Editoriale

HAI BISOGNO DI UNA VAGONATA DI FEDE PER TIRARE AVANTI...

03.06.2016 01:16

You can't depend on your family
you can't depend on your friends
You can't depend on a beginning
you can't depend on an end

You can't depend on intelligence
ooohhh, you can't depend on God
You can only depend on one thing
you need a busload of faith to get by, watch, baby

Busload of faith to get by
busload of faith to get by
Busload of faith to get by
you need a busload of faith to get by

You can depend on the worst always happening
you can depend on a murderer's drive
You can bet that if he rapes somebody
there'll be no trouble having a child


You can bet that if she aborts it
pro-lifers will attack her with rage
You can depend on the worst always happening
you need a busload of faith to get by, yeah

Busload of faith to get by
busload of faith to get by
Busload of faith to get by, baby
busload of faith to get by

 

 

You can't depend on the goodly hearted
the goodly hearted made lamp-shades and soap
You can't depend on the Sacrament
no Father, no Holy Ghost

You can't depend on any churches
unless there's real estate you want to buy
You can't depend on a lot of things
you need a busload of faith to get by, woh

Busload of faith to get by
busload of faith to get by
Busload of faith to get by
busload of faith to get by

You can't depend on no miracle
you can't depend on the air
You can't depend on a wise man
you can't find 'em because they're not there

You can depend on cruelty
crudity of thought and sound
You can depend on the worst always happening
you need a busload of faith to get by, ha

Busload of faith to get by
busload of faith to get by
Busload of faith to get by
busload of faith to get by

 

(LOU REED - "Busload of Faith",  da "New York", 1989)

MARCO PANNELLA (1930-2016), il più creativo, visionario, profetico, poetico, intelligente pensatore politico italiano del Novecento.

20.05.2016 16:02

Purtroppo era già morto (politicamente) da tempo, per lo meno dalla metà degli anni Ottanta. Negli ultimi anni era diventato involuto e confuso, spesso imbarazzante (emblematiche le conversazioni a Radio Radicale con Massimo Bordin), contorto e prolisso, autoreferenziale ai limiti della maniacalità.

L'ho amato più per le battaglie e le idee del passato, per l'intuizione di aver reso 'politico' il suo stesso corpo, che per la lenta deriva degli ultimi vent'anni, quando è emersa con la sua evidente involuzione la difficoltà dei Radicali nell'identificare una linea politica chiara e nel saperla comunicare.

Con Pasolini è stato comunque il più creativo, visionario, profetico, poetico, intelligente pensatore politico italiano del Novecento.

 

"Parliamo dei parlamentari. Cosa contano?"

"In maggior parte sono deputati-squillo. Nel senso che vengono chiamati per alzare la mano. Il momento centrale, checché se ne pensi, è l'aula, e lì il gruppone DC-PCI si gloria di far intervenire una sola persona: il segretario e il capogruppo, il quale poi è emanazione del partito. Lo Stato dei partiti, dicono. Ma il diritto primario ce l'ha il cittadino, non il partito. Qui la massa dei deputati ha il solo dovere d'essere muta. Perché? Non si chiama Parlamento?".

(Intervista su "Il Messaggero", dicembre 1978 - da "Scritti e discorsi 1959-1980", Gammalibri 1982)

LA MAFIA C'E' ANCHE A CREMONA, CREDETEMI.

07.05.2016 12:50

"La mafia a Cremona?". Qualcuno reagisce e sostiene che non si tratterebbe di quella mafia là, quella dei corleonesi per intenderci, e che è eccessivo, senz'altro inopportuno parlarne così per una città come Cremona.

Ma di mafia si tratta, cari miei, e di quella là, per lo meno per gli effetti che determina nei comportamenti.

Anche qui la mafia cancella, reprime, intimidisce, neutralizza, depotenzia, mette a tacere, fa terra bruciata intorno, zittisce... con mezzi senz'altro leciti (e ci mancherebbe!), non con le armi tradizionali della mafia siciliana o della 'ndrangheta, non con lo stile  e le prassi studiate dalle commissioni parlamentari e dalla Magistratura, ma evocando la stessa subcultura di fondo.

Si mette a tacere la voce scomoda di un giornalista, per altro professionale, garbato, solo un po' mordace ed ironico, per continuare a garantirsi il monopolio dell'informazione, per non dover eventualmente rispondere di alcunché, per poter tranquillamente continuare a fare gli affari propri, nell'opacità degli intrallazzi, delle mezze parole, dei salotti perbene, col beneplacito della politica locale pavida e codarda che sa, vede, sente ma non interviene, e del 'popolo' dormiente e supino che si abbevera da decenni all'unico quotidiano locale che racconta come vuole quello che vuole... Quanto al servilismo dei giornalisti, appunto...

La mafia c'è anche a Cremona, credetemi.

QUESTA STRAMALEDETTA CITTA' MAFIOSA...

04.05.2016 19:03
Oggi voglio raccontare una storia maledetta, una delle tante che segnano a fuoco il corpo morente di questo stramaledetto Paese, di questa stramaledetta città in cui abito, Cremona.
Qualche anno fa, certo sorprendentemente, un mio amico giornalista ebbe l'idea di realizzare un quotidiano indipendente on line. Si ispirò al principio di 'libertà di espressione' enunciato dalla Costituzione anche per reazione alle amare esperienze professionali che aveva vissuto fino a quel momento (il fallimento di un quotidiano con la mancata liquidazione di stipendi arretrati, il licenziamento senza giusta causa da un settimanale, l'ostracismo dei pochi media locali...).
Il progetto, certamente sperimentale, che si reggeva su pochi finanziamenti e tanta passione per la professione, fece il miracolo di riuscire a resistere un paio di anni, prima di dover chiudere per problemi finanziari.
L'editoria monopolista della città tirò un bel sospiro di sollievo, dal momento che il quotidiano del mio amico era risultato fastidioso, critico e polemico nell'approfondimento di alcune questioni in cui era coinvolto il solo presunto benefattore della città. Cremona tornava a sprofondare stoltamente nel più totale oscurantismo dell'informazione nell'indifferenza dei più... 

Qualche mese dopo, ancora inaspettatamente, tra attestazioni di stima, indignazione e rammarico dei lettori un gruppo di imprenditori locali (fatto davvero unico per la città!) contattò il mio amico proponendosi di finanziare il rilancio della testata. Avevano apprezzato il suo lavoro, si dicevano sinceramente convinti che dovessero esistere più voci nell'asfittico panorama cittadino.
Cominciò così una serrata trattativa apparentemente destinata a riportare il quotidiano in attività: venne allestita nuovamente la redazione, preparata la versione on line del quotidiano, stabiliti i primi contatti professionali.

A un certo punto, però, quando ormai il nuovo quotidiano stava per essere varato e i primi finanziatori avevano addirittura già dato il mandato di versare la loro quota di partecipazione, il Solo Presunto Magnate Monopolista della Città, come nelle più logore gangster story nostrane entrava in azione minacciando i colleghi imprenditori di far saltare la cosa.



Detto, fatto.
Per dire che quando col mio amico parliamo di mafia a Cremona non esageriamo, se si considera il termine nella sua accezione più ampia, ovvero di sistema di governo degli eventi tramite intimidazione e minaccia, favorito dalla paura e dall'omertà delle persone.
Il tempo in questa città morente è rimasto quello dei promessi sposi di Manzoni. Con il beneplacito della politica e dei pochi 'intellettuali' rimasti, e il menefreghismo avvilente della gente comune (il 'popolo'!) a cui, evidentemente, sta bene così: un unico quotidiano, un unico sito Web di informazione, un unico settimanale, un'unica rete televisiva di proprietà di un unico proprietario che se la canta e se la suona, edulcora fatti, sottace responsabilità, monopolizza e condiziona irrimediabilmente lo sviluppo di questo luogo triste e sfortunato...

PRINCE (1958-2016) R.I.P.

22.04.2016 14:51

"In the beginning God made the sea, but on the 7th day he made me"

(Prince, "My Name Is Prince", 1992)

CREMONESI, VE LO MERITATE UGO TOGNAZZI!

19.04.2016 20:00

Purtroppo è la città in cui sono nato e abito da oltre cinquant'anni. Cosa posso farci? Raramente Cremona è salita alla ribalta delle cronache del Paese, è città dormiente, priva di iniziative rilevanti, luogo in cui è naturale cominciare a invecchiare da bambini senza neanche accorgersene.

La giunta di centrosinistra ha recentemente celebrato Ugo Tognazzi come espressione di punta della

cultura locale: il risalto è stato tale che a livello nazionale non se ne è accorto nessuno. Mina, altro vanto della città, è una 'tigre di carta' ricordata di tanto in tanto dall'unico quotidiano locale di proprietà di un magnate monopolista (a cui, statene certi, sarà senz'altro dedicata una strada...), ma non abita a Cremona da una vita...  Anche Pasolini ha vissuto a Cremona ai tempi del liceo ma lo si ricorda con un certo imbarazzo...

E proprio nel giorno in cui nel centro della città si festeggia la coppa dei campioni vinta dalla Pomì (!), squadra di pallavolo femminile di Casalmaggiore, paesotto della provincia, si apprende che la petizione di alcuni cittadini di intitolare una via a Oriana Fallaci è stata rigettata dalla commissione toponomastica dell'Amministrazione con la motivazione, incredibile a leggersi, che la Fallaci sarebbe "divisiva" (?)...

Da queste parti non c'è verso, il provincialismo perbenista, l'ottusità mentale, la codardia sono talmente radicati che non ci si accorge che intanto, da decenni, il mondo reale va in tutt'altra direzione.

Per dirne una: ogni 25 aprile a Cremona un manipolo di fascisti commemora indisturbato la morte del Duce al cimitero... ma non è possibile intitolare una via a una delle più significative, per quanto controverse (e allora? non è forse una delle prerogative dell'intellettuale autentico quello di suscitare scandalo con la sola forza delle idee?), giornaliste/scrittrici del Novecento.

Parafrasando il Nanni Moretti di "Ecce Bombo" viene da dire: cremonesi ve lo meritate Ugo Tognazzi!

SENZA PIU' RELIGIONI...

28.03.2016 01:20

Dopo l'ennesimo attentato talebano in Pakistan (72 morti cristiani), proprio in queste ore;  l'impotente reazione del Papa cristiano (che si indigna, si appella, prega e bla bla bla) e la consueta retorica istituzionale occidentale ("Pasqua insanguinata da follia kamikaze", ha dichiarato tautologicamente Renzi), torna prepotente alla mente l'utopia lennoniana irrisa come ingenua e idealistica: e se provassimo veramente a immaginare un mondo senza più religioni...?*

*sulla bacheca all'ingresso del mio condominio qualcuno ha scritto ieri mattina: "Cristo è risorto. E' risorto veramente!"... tra una foto della Madonna e un'immagine di Padre Pio... La questione di fondo non è se ci si debba o meno opporre a chi crede e professa una fede: è semmai quella se chi non crede e non professa alcuna fede abbia o meno pari dignità e diritti in un mondo in cui il 90% dell'umanità dichiara di avere una fede. La violenza non è solo quella delle bombe terroristiche del fanatismo jihadista, è anche quella, certamente più subdola, della maggioranza nei confronti delle minoranze: qui non sono le vite a morire violentemente, ma a morire è l'ideale di un mondo in cui le persone abbiano pari dignità, pari diritti, pari opportunità....

JOHAN CRUIJFF (1947-2016), IL PIU' GRANDE DI TUTTI.

24.03.2016 15:45

"Non sono credente. In Spagna tutti i 22 giocatori si fanno il segno della croce prima di andare in campo. Se avesse effetto, finirebbe sempre con un pareggio".

LA RABBIA E IL TEDIO A MORTE DI VIVERE IN PROVINCIA...

07.03.2016 17:00

Dedicato alla città in cui sono nato e vivo

da bastardo, nell'ombra, nauseato da tutto

e da tutti.

"Prima di tutto c’è il vecchio, che è come un melone, che ha un gran naso, non sa nemmeno più come si chiama da tanto che beve, signore, o da tanto che ha bevuto, che non fa proprio niente, che non ne può più, che è completamente cotto, che si considera un re, che si sbronza ogni notte con del vino cattivo, che lo si ritrova al mattino nella chiesa che dormicchia, rigido come una trave, bianco come un cero di Pasqua, che balbetta e ha l’occhio che divaga... devo dire, signore, che quelli là, non pensano, signore, non  pensano… pregano e basta.

 

E poi c’è l’altro, un pel di carota che non ha mai visto un pettine, che è cattivo come una tigna, anche se darebbe la sua veste a della povera gente felice, che ha sposato la Denise, una ragazza del paese, o forse di un altro paese, e non è finita: fa i suoi affarucci col suo cappellino, col suo cappottino, col suo furgoncino, che vorrebbe avere l’aria ma non ce l’ha affatto, non bisogna fare i ricchi quando non si hanno i soldi: vi devo dire, signore, che quelli là non vivono, signore, non vivono…  sanno solo fingere.

 

E poi ci sono gli altri, la madre che non dice niente, o dice cose che non importano, e dalla mattina alla sera sotto la sua bella faccia da falsa e sul suo mobile di legno ci sono i baffi del padre, che è morto per uno scivolone, e che guarda il suo gregge mangiare la zuppa fredda e fare dei gran slurp, fare dei gran slurp. E poi c’è la vecchia, che non la smette di tremare, che  tutti aspettano che crepi, visto che è lei che ha i soldi, che nessuno ascolta quello che le sue povere mani raccontano... devo dire, signore, che quelli là non parlano, signore, non parlano… non fanno altro che contare.

 

E poi, poi c’è Frida che è bella come il sole e che mi ama quanto io amo lei, e ci diciamo spesso che avremo una casa con grandi finestre, senza muri e che ci vivremo dentro e sarà bello starci, e se non è sicuro, è almeno probabile, perché gli altri non vogliono, gli altri dicono che è troppo bella per me, che sono solo buono ad ammazzare i gatti (non ho mai ammazzato gatti, o forse tanto tempo fa, o forse l’ho dimenticato) o non annusano del buono, comunque non vogliono, così quando ci vediamo anche se sembra casuale, coi suoi occhi bagnati dice che se ne andrà, che mi seguirà, allora per un istante, per un istante solo, signore, io le credo, per un istante, solo per un attimo,perché da quelli là non si scappa,non si scappa, signore, da quelli là non si riesce a scappare… ma è troppo tardi, signore, devo tornare a casa".

 

JACQUES BREL, "Ces gens-là" (1966)

video straordinario alla pagina: www.youtube.com/watch?v=2FCqjm2Jwhk

LA TUTELA...

27.02.2016 13:00

Italia paese che tutela la famiglia, è scritto nella Costituzione. Italia paese arretrato anni luce rispetto alla Realtà delle Cose, amministrata da una classe politica e dirigente inetta, moralista, ignorante.

 

www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/medicina/2016/01/30/la-denuncia-di-un-papamio-figlio-a-18-anni-non-e-piu-autistico_63e5ddb9-21ca-498a-a606-9f1dca830d51.html

 

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News

"Domani, Armageddon!", nuovo racconto di LCF disponibile qui!

06.02.2018 11:00

Un nuovo racconto breve di LCF scritto nelle ultime settimane è disponibile da oggi nella sezione Altre Scritture di questo sito alla pagina la-dea-bicefala.webnode.it/altre-scritture/racconti-brevi/

Ispirato dai periodici catastrofismi che annunciano come imminente la fine del mondo, vede protagonista una coppia alle prese con insistenti Testimoni di Geova, anche se avrebbero potuto essere indifferentemente cristiani, musulmani o ebrei...

Pubblicato sull'ultima raccolta in volume di FUOCOfuochino il racconto "Finale".

03.01.2018 19:11

Dallo scorso novembre è in distribuzione la quinta raccolta dei "fuochini" curata dall'editore di FUOCOfuochino Afro Somenzari. Nel volume di oltre duecento pagine è compreso anche "Finale", racconto di LCF uscito nell'ottobre 2015.

La raccolta è sfogliabile on line alla pagina  www.fuocofuochino.it/index.php?option=com_content&view=article&id=166&Itemid=40 del sito dell'editore.

LCF citato sul mensile cileno "La Panera" in un articolo dedicato a Syd Barrett.

14.12.2017 17:26

Sul n° 77 di "La Panera" (ottobre 2016), mensile cileno di arte e musica pubblicato a Santiago del Cile, LCF è citato in un articolo di Andrés Nazalara dedicato a Syd Barrett.

L'articolo è disponibile alla pagina Web: www.lapanera.cl/y-el-lunatico-siguio-sonriendo-ecos-de-syd-barrett/

Finalmente pubblicati i CD della TEB curati per Gonzo Multimedia.

08.12.2017 18:52

Con quasi un anno di ritardo (incredibile la cialtroneria di certa discografia 'minore'!) sono finalmente usciti i due CD della TEB curati da Luca Chino Ferrari per Gonzo Multimedia. "Brain Waves", ristampa 'accresciuta' dell'album ufficiale Ma.So. del 1992, e "Spirits", live del 1989 registrato al Tuxedo di Piacenza, sono disponibili sul Web (ad esempio nel circuito Amazon) e, si spera, nei negozi di dischi rimasti in circolazione...

Le Dolci Suggestioni della Luna Rosa al "Primo Piano" di Brescia.

27.11.2017 19:25

Al "Caffè Letterario Primo Piano" di Brescia, a due passi da Piazza della Loggia, sono tornate Le dolci suggestioni della Luna Rosa", reading-concerto dedicato al cult-folker Nick Drake, suonato/cantato da ROBERTO TELEMACO CALVI e raccontato da LUCA CHINO FERRARI. Ottimo locale, intimo e accogliente, per una (fortunatamente!) riuscita esibizione davanti a una quarantina di persone attente e partecipi. Ecco quattro scatti presi al volo da LCF prima del reading-concerto durante il soundcheck di Telemaco...

Le dolci suggestioni della Luna Rosa tornano domani a Brescia...

23.11.2017 10:28

Il concerto-reading dedicato a Nick Drake il 24 novembre a Brescia.

02.11.2017 12:16

Il 24 novembre "Le dolci suggestioni della Luna Rosa", interpretato da Roberto Telemaco Calvi (chitarre) e da LCF (reading), saranno sul palco del caffè letterario "PrimoPiano" di Brescia (via Cesare Beccaria, 10).

Info e aggiornamenti sul sito del locale alla pagina www.letterarioprimopiano.it/ e/o sulla pagina Facebook

it-it.facebook.com/primopiano.arci/

"Le dolci suggestioni della Luna Rosa": come si dice... "Buona la prima"!

23.10.2017 09:25

Venerdì sera in Casa GeoMusic (Gandino, Bergamo) dell'amico Gigi Bresciani (da quasi 40 anni uno dei maggiori promoter folk italiani) ha debuttato "Le Dolci suggestioni della Luna Rosa" davanti a una sala gremita (circa sessanta persone), attenta e partecipe per le quasi due ore dello spettacolo.

Grande l'esibizione di Telemaco (Roberto Calvi), accompagnato dal racconto della vita di Nick Drake di LCF, che ha suonato alcuni dei pezzi del cantautore inglese come raramente è capitato di ascoltare.

Un resoconto della serata sul sito di GeoMusic alla pagina www.geomusic.it/articoli-evidenza/bella-serata-nick-drake-a-casa-geomusic

"La giornata mondiale", ultimo lavoro di LCF per FuocoFuochino, disponibile gratis qui.

17.10.2017 14:08

"La giornata mondiale", l'ultimo scritto di LCF pubblicato da FuocoFuochino con la presentazione di Fabrizio Davini, è disponibile in download gratuito qui:

La giornata mondiale.pdf (240828)

Copie 'personalizzate' sono richiedibili direttamente all'editore tramite la mail editore@fuocofuochino.it

In dirittura d'arrivo la pubblicazione del libro di LCF su Glen Sweeney e la Third Ear Band.

13.10.2017 12:59

Ormai imminente la pubblicazione di "Glen Sweeney's Book of Alchemies", il nuovo libro di LCF dedicato a Glen Sweeney e alla Third Ear Band: un volume in lingua inglese che comprende foto inedite, disegni, interviste, articoli, discografia, saggi sulla musica della TEB e che sarà pubblicato dalla Gonzo Multimedia con la copertina e l'impaginazione grafica di Martin Cook, il talentuoso graphic designer che ha già collaborato con LCF nella produzione di alcuni recenti CD del gruppo (l'ultimo in uscita il 20 ottobre è "Spirits").

Un programma radio di due ore dedicato alla storia di Mike Taylor basato su "Out of Nowhere" di LCF!

08.10.2017 14:51

Abe Perlstein, DJ del programma "The Rock" sulla radio californiana KEBF-FM (107.9), nell'ambito della sua "Tuesday Lunch with Abe Perlstein" dedicherà il 14 novembre 2017 un programma di due ore alla storia e alla musica di Mike Taylor basandola sul libro di LCF "Out Of Nowhere" e sulle testimonianze di Michael Burke, amico di Taylor, già collaboratore per le ricerche della biografia.

Sarà possibile ascoltare il programma in  streaming (alle 22:30 ora italiana) sul sito www.centralcaliforniaradio.org/

Info e anticipazioni alla pagina Facebook di Perlstein

www.facebook.com/TuesdayLunchWithAbe

"Le dolci suggestioni della Luna Rosa" il 20 ottobre a Gandino (BG) con ospite Danny Thompson.

05.09.2017 18:02

Lo spettacolo di Roberto Calvi (chitarra e voce) e LCF (reading) "Le dolci suggestioni della Luna Rosa", dedicato alla musica e alla vita di Nick Drake, sarà di scena a Gandino (BG) venerdì 20 ottobre alle ore 21:00. Ospite speciale della serata il leggendario contrabbassista folk Danny Thompson, che suonò tra i numerosi altri proprio con Drake sul suo album d'esordio, "Five Leaves Left" del 1969.

Dettagli sull'evento al sito di Geomusic: www.geomusic.it/articoli-evidenza/serata-nick-drake-a-casa-geomusic

Ingresso su prenotazione (i posti sono limitati!) contattando GeoMusic al numero 3484466307 o via mail all'indirizzo: info@geomusic.it

E' in uscita "Spirits" della Third Ear Band a cura di LCF e Francesco Paolo Paladino.

03.09.2017 17:43

Dopo tanto ritardo, è finalmente in uscita "Spirits" della TEB, ultimo dei CD dal vivo a cura di LCF e di Francesco Paolo Paladino.

Si tratta del concerto integrale suonato dal gruppo nel gennaio 1989 al "Tuxedo Club" di Piacenza. Copertina e grafiche a cura del talentuoso Martin Cook.

Info e aggiornamenti alla pagina di Gonzo Multimedia www.gonzomultimedia.co.uk/product_details/16054/Third_Ear_Band-Spirits.html.

"La Giornata Mondiale" segnalata su "la Lettura", inserto domenicale del Corriere della Sera.

27.08.2017 12:52

Domenica 20 agosto Cristina Taglietti ha segnalato a pag. 15 dell'inserto culturale del Corriere della Sera "la Lettura" "La Giornata Mondiale" di LCF.

In uscita la ristampa di "Brain Waves" della Third Ear Band con booklet a cura di LCF.

01.08.2017 13:22

"Brain Waves" (onde del cervello) si intitolava l'ultimo disco pubblicato dalla Third Ear Band nel 1993. Il 22 settembre Gonzo Multimedia ne distribuisce la ristampa con un nuovo booklet curato da LCF ricco di retroscena e foto rare. Un album di raga elettronico come non se ne registrano più!

Pre-order alla pagina: www.gonzomultimedia.co.uk/product_details/16060

  

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