Editoriale

LA BALLATA DEL MERCE'

26.02.2017 12:18

A  Certosini e Celestini,

a mendicanti e monachette,

a perdigiorno e moscardini,

a frati servi e a maschiette

con gonnelle e gonne strette,

a chi amor spense la fè,

ma che sopporta stivaletti,

io domando a tutti mercé.

 

A ragazze col sen di fuori

per aver clienti in frotta,

a attaccabrighe e a mestatori,

a saltinbanchi con marmotte,

a buffoni e a babbalocchi

che van fischiando a sei a sei,

a marmocchi e a marmocchie,

io domando a tutti mercé.

 

Tranne ai vili can mastini,

che m'han fatto dure croste

rosicchiar sera e mattina:

ma che or temo da tre stronzi?

Gli farei scoreggie e rutti:

ma sto assisto e non in piè.

Basta, a scanso di riotte,

io domando a tutti mercé.

 

Gli fracassino le spalle

con bastoni (duri, veh),

con piombate e simil palle.

Io domando a tutti mercé.

(Francois Villon, "Poesie", Feltrinelli 1980, a cura di Luigi de Nardis)

 

VANITA'.

16.02.2017 16:29

Leggo distrattamente le notizie del giorno, ascolto un radiogiornale, sento un po' casualmente persone che raccontano fatti accaduti... un concerto di Renga in arrivo, la Polizia di Stato premiata, gli 'eroi contemporanei', i violini nelle scuole... non mi interessa quasi nulla, non sono attratto da niente... anzi, ho un po' di nausea, sono annoiato e saturo di tutto, nulla che valga la mia partecipazione emotiva, il mio impegno, la mia volontà di esserci...

 

Sto leggendo le "Lettere agli editori" (Quodlibet, Macerata 2016, a cura di Martina Cardelli) di Louis-Ferdinand Celine, scritte tra il 1931 e il '61, è storia vecchia come il mondo... potrei scrivere anch'io qualcosa sui rapporti intercorsi in questi trent'anni con editori italiani e stranieri, sulla dilagante scarsa professionalità, sulla mancanza di rispetto, di sensibilità, di interesse reale, di amore per i libri e gli autori... improvvisati, cialtroni, ignoranti... peracottari, piazzisti della carta stampata... niente per cui valesse la pena di scrivere se non il narcisistico impulso a veder pubblicate le proprie patetiche lallazioni...

 

             Sacha Goldberger, "Super Flamish" - www.sachagoldberger.com

SANREMO, LA MESSA STONATA DI UN PAESE CHE NON ESISTE.

10.02.2017 19:33

 

Se sono veri i dati del famigerato, insensato share, in questi giorni un italiano su due è ipnotizzato davanti alla TV ad assistere a quello spettacolo mortificante per la musica che da ille tempore è il Festival di Sanremo e che nella mia Repubblica Ideale non sarebbe stato neppure concepito.

Per caso, in auto, oggi mi sono imbattuto alla radio nell'ultimo 'successo' di Fiorella Mannoia, da anni assurta a simbolo del femminismo intelligente post-comunista (socialdemocratico, cattolico, borghese, familista), che presentando il suo pezzo a un imbarazzante Barbarossa (RAI 2) sosteneva sia il suo più ispirato degli ultimi tempi. Composto da Salvatore Mineo e Amara, si intitola "Che sia benedetta". Soprassedendo sulla qualità del cantato (timbro vocale insopportabile, tonalità gravi ai limiti dell'intonazione, comunque senza modulazione, piatta e abulica), il testo è un inquietante, irritante inno alla vita, concetto portante: l'esistenza è un bene prezioso e va vissuta fino in fondo...

Eccone un estratto:

"(...) Che sia benedetta
per quanto assurda
e complessa ci sembri
la vita è perfetta
per quanto sembri incoerente
e testarda, se cadi ti aspetta
siamo noi che dovremmo
imparare a tenercela stretta
tenersela stretta...

 

Siamo eterno
siamo passi
siamo storie
siamo figli
della nostra verità
e se è vero che c’è un Dio
e non ci abbandona
che sia fatta adesso
la sua volontà

 

A chi trova se stesso nel proprio coraggio
a chi nasce ogni giorno e comincia il suo viaggio
a chi lotta da sempre e sopporta il dolore
qui nessuno è diverso, nessuno è migliore
a chi ha perso tutto e riparte da zero
perché niente finisce quando vivi davvero
a chi resta da solo abbracciato al silenzio
a chi dona l’amore che ha dentro... (...)"

A parte la sconcertante superficialità retorica dell'ennesima rivisitazione popolare dell'antico carpe diem, fa veramente pena constatare ancora una volta che la TV di stato (con canone obbligatorio!) non perde occasione per dispensare buoni sentimenti in fatto di esistenza: gratiitudine verso un dio creatore, vita benedetta, amore per il prossimo, ottimismo e via dicendo. Non stupisce, dunque, che a scriverne in toni apologetici sia lo stesso "Avvenire" (www.avvenire.it/agora/pagine/mannoia).

Per chi come me dio non esiste, è una semplice astrazione dell'uomo che si affanna da millenni a nobilitare un'esistenza accidentale che senso non ha, canzoni come questa hanno l'effetto di una provocazione: possibile che per la RAI la rappresentazione della Realtà sia ancora piattamente, banalmente, ipocritamente questa?

Possibile che non ci sia mai il coraggio, oltre ai facili scandalismi, alle polemiche gratuite, al pietismo peloso, alla solidarietà interessata, di guardare in faccia la vita per quello che è?

 

Proprio ieri il blog di Beppe Grillo ha pubblicato la drammatica lettera di un uomo di trent'anni morto suicida (www.beppegrillo.it/2017/02/la_lettera_di_m.html). Andate a leggerla, è uno spaccato realistico di quello che tante persone provano quotidianamente quando si confrontano con il 'dono divino' dell'esistenza in questo Paese insensibile anche ai diritti elementari... E' una lettera dura, commovente, senza appello, impresentabile per una comunicazione (giornali, tv, social media...) impegnata 24 ore su 24 a propagandare un mondo irreale fatto di successo, denaro, status-symbol, spensieratezza, buoni sentimenti, amore per il prossimo, ascolto, attenzione, sensibilità, cultura, intelligenza.

Un mondo che non esiste, ovviamente.

NE' CON LA BIBBIA NE' COL CORANO (a proposito dell'attentato alla moschea in Canada)...

31.01.2017 12:00

Rifiutarsi di stare da una parte o dall'altra nel delirio planetario che contrappone presunti vittime a presunti carnefici è possibile solo a condizione di neutralizzare l'incidenza che la religione ha nella nostra vita, anche di atei convinti.

La riflessione di Onfrey dal "Trattato di Ateologia" (pagg. 194-198):

"In questo paesaggio desolato di un Occidente senza più scampo, la battaglia di alcuni laici sembra talora contagiata dall'ideologia dell'avversario: numerosi militanti della causa somigliano così tanto a clerici da trarre in inganno. Peggio, a caricature di clerici.  Sfortunatamente, il libero pensiero contemporaneo puzza spesso d'incenso, e si profuma spudaratamente con l'acqua benedetta. Vestiti col clergymen di una chiesa di atei bigotti, gli attori di questo movimento storicamente rilevante hanno perso, a quanto pare, il treno della modernità. Oggi il monoteismo non si combatte con le armi della Repubblica di Gambetta.

Certo, la battaglia dei liberi pensatori ha prodotto effetti notevoli nell'avvento della modernità: decostruzione delle favole cristiane, decolpevolizzazione delle coscienze, laicizzazione della giustizia, dell'educazione, della salute e dell'esercito, lotta contro la teocrazia in favore della democrazia, più in particolare nella forma repubblicana, separazione tra Stato e Chiesa, per la più celebre delle vittorie.

E tuttavia i catechismi laici, le cerimonie civili - battesimi, comunioni (!) -, le feste della gioventù, la battaglia contro il suono delle campane nei villaggi, l'aspirazione a un nuovo calendario, l'iconoclastia, la lotta contro l'uso della veste talare somigliano troppo a pratiche dell'eretico cristiano... La scristianizzazione non passa attraverso le stupidaggini e le sciocchezze  ma attraverso il lavoro sull'episteme di un'epoca, l'educazione delle coscienze alla ragione."

E ancora:

"Non c'è nessuna difficoltà, in tal caso, ad affermare nella Repubblica francese contemporanea l'uguaglianza dell'ebreo, del cristiano, del musulmano, del buddista, dello shintoista, dell'animista, del politeista o dell'agnostico e dell'ateo. Tutto può ben dare l'impressione  che le scelte si equivalgano, quando vengono vissute nel foro interiore e nell'intimità della coscienza, dal momento che fuori, a livello di vita pubblica, i quadri, le forme, le forze, cioè l'essenziale - etica, politica, bioetica, diritto, - restano ebraico-cristiani.

"(...) Nel momento in cui si profila uno scontro decisivo - forse già perduto... - per difendere i valori dell'Illuminismo contro le affermazioni magiche, bisogna promuovere una laicità postcristiana, ossia atea, militante e radicalmente opposta a quella che ci obbliga a scegliere tra la religione ebraico-cristiana occidentale e l'islam che la combatte. Né Bibbia né Corano. Ai rabbini, ai preti, agli ayatollah, agli imam e ai mullah, io continuo a preferire il filosofo. Contro le teologie strampalate, preferisco fare appello alle correnti di pensiero alternative alla storiografia filosofica dominante: burloni, materialisti, radicali, cinici, edonisti, atei, sensisti, gaudenti. Essi sanno che esiste un solo mondo e che ogni offerta  di un oltremondo ci fa perdere l'uso e il beneficio del solo mondo esistente. E' questo il vero peccato mortale."

DACCI OGGI LA NOSTRA ESTERNAZIONE QUOTIDIANA: BERGOGLIO, IL VATICANO E IL NAZISMO.

22.01.2017 18:56

L'esternazione di oggi di Francesco Bergoglio lascia attoniti, se non fosse che fa cadere le braccia: "Dai populismi è nato Hitler", traducono sbrigativamente le agenzie di stampa. In realtà l'Omino in Bianco, riflettendo sull'elezione di Trump in un'intervista esclusiva a "El Pais", dichiara:

"Una Germania distrutta che vuole rialzarsi, che cerca un'identità, un leader, qualcuno che le restituisca l'identità e si affida a un giovanotto che assicura poterlo fare, Hitler. E tutti lo votano. Infatti fu una elezione democratica, non una imposizione. Il popolo lo votò e lui lo portò alla distruzione. Questo è il pericolo che si può correre ancora oggi".

Ah, ma guarda un po' da che pulpito parla il massimo esponente della cristianità cattolica: ma nella sua storia millenaria il Vaticano non ha sempre fiancheggiato potenti, dittatori, totalitarismi?

Michel Onfray, alle pagine 169-170 del suo epocale "Trattato di ateologia" (paragrafo intitolato: "Adolf Hitler piace al Vaticano"):

"(...) Gli eserciti alleati liberano l'Europa, arrivano a Berchtesgarden, scoprono Auschwitz. Che cosa fa il Vaticano? Continua a sostenere il regime sconfitto: la Chiesa cattolica, nella persona del cardinale  Bertram, ordina una messa da requiem alla memoria di Adolf Hitler: la Chiesa cattolica resta in silenzio e non manifesta nessuna riprovazione alla scoperta dei carnai, delle camere a gas e dei campi di sterminio; di più, la Chiesa cattolica organizza per i nazisti senza Fuhrer ciò che non ha mai fatto per nessun ebreo o vittima del nazionalsocialismo: organizza una trafila per portare fuori dall'Europa i criminali di guerra; la Chiesa cattolica utilizza il Vaticano, rilascia documenti timbrati con i suoi visti, attiva una rete di monasteri europei come nascondigli per garantire la sicurezza dei dignitari del Reich distrutto; la Chiesa cattolica accoglie nella sua gerarchia persone che avevano occupato importanti funzioni nel regime hitleriano; la Chiesa cattolica non si pentirà mai di nulla - tanto più che ufficialmente non riconosce niente di tutto questo. Se un giorno ci sarà un pentimentio, bisognerà probabilmente aspettare quattro secoli, il tempo necessario perché un papa riconosca l'errore della Chiesa nell'affare Galileo...".

E ancora:

"A titolo informativo: nessun nazionalsocialista di base, nessun nazista di alto livello o appartenente allo Stato maggiore del Reich è stato scomunicato, nessun gruppo è stato escluso dalla Chiesa per aver insegnato e praticato il razzismo, l'antisemitismo o fatto funzionare camere a gas. Adolf Hitler non è stato scomunicato, il suo Mein Kampf non è mai stato messo all'Indice. Ricordiamo che dopo il 1924, data di pubblicazione di questo libro, il famoso Indice dei libri proibiti ha aggiunto al suo elenco - accanto a Pierre Larousse, colpevole del Grande Dizionario Universale (!) - Henri Bergson, André Gide, Simone de Beauvoir e Jean-Paul Sartre. Adolf Hitler non vi ha mai figurato".

LE RAGIONI PIU' CHE MAI ATTUALI DELL'ATEISMO IN QUESTO PAESE... ALLA FRUTTA.

05.01.2017 01:38

E' una storia vecchia, purtroppo. Costretto per legge a pagare un canone per il solo fatto di possedere un apparecchio TV o una radio funzionanti, mi ritrovo TUTTI I GIORNI ad assistere impotente alla parata del papa di Roma cui vengono dedicati almeno tre-cinque minuti in ogni telegiornale per informarci sull'ultima delle sue esternazioni (o raccomandazioni, o appelli, o tonanti moniti...) come se si presumesse che tutti gli italiani siano interessati a quanto ha da dire l'omino vestito di bianco.

Oggi, nuovamente esasperato, ho rispolverato un classico del pensiero ateo, "Trattato di Ateologia" di Michel Onfray (Fazi Editore, 2005), e ho ricominciato a leggerlo. A pagina 19, ad esempio:

"(...) La credulità degli uomini supera l'immaginazione. Il loro desiderio di non vedere ciò che è evidente, il bisogno di uno spettacolo più divertente, anche se dipende dalla più assoluta delle finzioni, la loro volontà di accecamento non conoscono limiti. Meglio favole, finzioni, miti, storie per bambini, che assistere alla scoperta della crudeltà della realtà e riconoscere l'evidente tragicità del mondo. Per scongiurare la morte, l'homo sapiens la congeda.  Per evitare di dover risolvere il problema, lo cancella. Dover morire riguarda solo i mortali: il credente, lui, ingenuo e sciocco, sa di essere immortale, che sopravviverà all'ecatombe planetaria."

Se non fosse che la politica istituzionale in Italia è morta e sepolta, che addirittura gli stessi Radicali hanno abdicato da  tempo e flirtano con il papa di turno (ma poi corrono tutti gli anni a celebrare "la breccia di Porta Pia"...), che le questioni dell'anticlericalismo, dell'ateismo e del laicismo sembrano ormai tramontate nella coscienza degli italiani, bisognerebbe rilanciare le antiche battaglie...

Ancora Onfray, pagina71:

"Sappiamo che gli animali non sono contagiati da Dio. Indenni dalla religione, ignorano l'incenso e l'ostia, le genuflessioni e le preghiere, né li vediamo in estasi davanti agli astri o ai sacerdoti; non  costruiscono né templi né cattedrali e non vengono mai sorpresi a invocare finzioni. Con Spinoza, pensiamo che se si creassero un Dio, lo farebbero a loro immagine: gli asini con grandi orecchie, gli elefanti con la proboscide, le api con un pungiglione. Perciò quando gli uomini si mettono in testa di dare vita a un Dio unico, lo fanno a loro immagine: violento, geloso, vendicatore, misogino, aggressivo, tirannico, intollerante. Per farla breve, danno forma alla loro pulsione di morte, alla loro parte oscura, e ne fanno una macchina lanciata a tutta velocità contro se stessi."

VIENI, VIENI TEMPO CHE CI TIENI...

31.12.2016 12:20

"Vieni, vieni

tempo che ci tieni.

 

Ho avuto tanta pazienza

da dimenticare per sempre;

timori e sofferenza

sono finiti in cielo.

E la sete malsana

oscura le mie vene.

 

Vieni, vieni,

tempo che ci tieni.

 

Come il prato

all'oblio lasciato,

cresciuto e fiorito

d'incenso e di loglio

al ronzio accanito

delle sudice mosche.

 

Vieni, vieni,

tempo che ci tieni."

 

(Jean-Arthur Rimbaud, "Canzone della torre più alta" in "Alchimia del Verbo", da "Una Stagione all'Inferno", 1873, trad. Gabriele-Aldo Bertozzi - Newton Compton 1995)

MATTARELLA, RENZI, GENTILONI... E ALTRE MASCHERE...

12.12.2016 01:36

Tranquilli...

 

"La situazione politica in Italia è grave ma non  è seria"

(Ennio Flaiano, 1957)

 

UNA VERITA' RIPETUTA ALLA NAUSEA...

07.12.2016 15:02

(ANSA) - ROMA, 07 DIC - "È gravissimo che lo Stato italiano non aiuti la musica e i compositori". Il monito arriva dal maestro Ennio Morricone, a margine dell'appuntamento "Maestri di Maestri", che il 53/o festival di Nuova Consonanza gli ha dedicato al museo MACRO di Roma. La musica in Italia è "una professione libera, può andar bene e può andar male, molti compositori sono bravissimi e non lavorano proprio", ha detto all'ANSA Morricone al termine dell'incontro durante il quale il maestro ha presentato l'autobiografia "Inseguendo quel suono", scritta insieme con il giovane compositore Alessandro De Rosa.

© Copyright ANSA

Se ripetere una bugia cento, mille, un milione di volte diventa una verità (J. P. Goebbels dixit), una verità ripetuta alla nausea (in questo Paese senza speranza)... cosa diventa?

 

RELATIVISMO #2

27.11.2016 12:07

«Il popolo deve condividere le preoccupazioni e i successi del suo governo. Queste preoccupazioni e questi successi devono quindi venire presentati e martellati nel popolo di continuo in modo che esso consideri le preoccupazioni e i successi del suo governo come se fossero i propri. Solo un governo autoritario, legato fermamente al popolo, può farlo nel lungo periodo. La propaganda politica, l’arte di ancorare le cose dello Stato alle larghe masse in modo che l’intera nazione si sentirà parte di esse, non può quindi rimanere solo un mezzo per la conquista del potere. Deve diventare un mezzo per costruire e mantenere il potere».

(Joseph Paul Goebbels, Norimberga 1934)

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News

"Domani, Armageddon!", nuovo racconto di LCF disponibile qui!

06.02.2018 11:00

Un nuovo racconto breve di LCF scritto nelle ultime settimane è disponibile da oggi nella sezione Altre Scritture di questo sito alla pagina la-dea-bicefala.webnode.it/altre-scritture/racconti-brevi/

Ispirato dai periodici catastrofismi che annunciano come imminente la fine del mondo, vede protagonista una coppia alle prese con insistenti Testimoni di Geova, anche se avrebbero potuto essere indifferentemente cristiani, musulmani o ebrei...

Pubblicato sull'ultima raccolta in volume di FUOCOfuochino il racconto "Finale".

03.01.2018 19:11

Dallo scorso novembre è in distribuzione la quinta raccolta dei "fuochini" curata dall'editore di FUOCOfuochino Afro Somenzari. Nel volume di oltre duecento pagine è compreso anche "Finale", racconto di LCF uscito nell'ottobre 2015.

La raccolta è sfogliabile on line alla pagina  www.fuocofuochino.it/index.php?option=com_content&view=article&id=166&Itemid=40 del sito dell'editore.

LCF citato sul mensile cileno "La Panera" in un articolo dedicato a Syd Barrett.

14.12.2017 17:26

Sul n° 77 di "La Panera" (ottobre 2016), mensile cileno di arte e musica pubblicato a Santiago del Cile, LCF è citato in un articolo di Andrés Nazalara dedicato a Syd Barrett.

L'articolo è disponibile alla pagina Web: www.lapanera.cl/y-el-lunatico-siguio-sonriendo-ecos-de-syd-barrett/

Finalmente pubblicati i CD della TEB curati per Gonzo Multimedia.

08.12.2017 18:52

Con quasi un anno di ritardo (incredibile la cialtroneria di certa discografia 'minore'!) sono finalmente usciti i due CD della TEB curati da Luca Chino Ferrari per Gonzo Multimedia. "Brain Waves", ristampa 'accresciuta' dell'album ufficiale Ma.So. del 1992, e "Spirits", live del 1989 registrato al Tuxedo di Piacenza, sono disponibili sul Web (ad esempio nel circuito Amazon) e, si spera, nei negozi di dischi rimasti in circolazione...

Le Dolci Suggestioni della Luna Rosa al "Primo Piano" di Brescia.

27.11.2017 19:25

Al "Caffè Letterario Primo Piano" di Brescia, a due passi da Piazza della Loggia, sono tornate Le dolci suggestioni della Luna Rosa", reading-concerto dedicato al cult-folker Nick Drake, suonato/cantato da ROBERTO TELEMACO CALVI e raccontato da LUCA CHINO FERRARI. Ottimo locale, intimo e accogliente, per una (fortunatamente!) riuscita esibizione davanti a una quarantina di persone attente e partecipi. Ecco quattro scatti presi al volo da LCF prima del reading-concerto durante il soundcheck di Telemaco...

Le dolci suggestioni della Luna Rosa tornano domani a Brescia...

23.11.2017 10:28

Il concerto-reading dedicato a Nick Drake il 24 novembre a Brescia.

02.11.2017 12:16

Il 24 novembre "Le dolci suggestioni della Luna Rosa", interpretato da Roberto Telemaco Calvi (chitarre) e da LCF (reading), saranno sul palco del caffè letterario "PrimoPiano" di Brescia (via Cesare Beccaria, 10).

Info e aggiornamenti sul sito del locale alla pagina www.letterarioprimopiano.it/ e/o sulla pagina Facebook

it-it.facebook.com/primopiano.arci/

"Le dolci suggestioni della Luna Rosa": come si dice... "Buona la prima"!

23.10.2017 09:25

Venerdì sera in Casa GeoMusic (Gandino, Bergamo) dell'amico Gigi Bresciani (da quasi 40 anni uno dei maggiori promoter folk italiani) ha debuttato "Le Dolci suggestioni della Luna Rosa" davanti a una sala gremita (circa sessanta persone), attenta e partecipe per le quasi due ore dello spettacolo.

Grande l'esibizione di Telemaco (Roberto Calvi), accompagnato dal racconto della vita di Nick Drake di LCF, che ha suonato alcuni dei pezzi del cantautore inglese come raramente è capitato di ascoltare.

Un resoconto della serata sul sito di GeoMusic alla pagina www.geomusic.it/articoli-evidenza/bella-serata-nick-drake-a-casa-geomusic

"La giornata mondiale", ultimo lavoro di LCF per FuocoFuochino, disponibile gratis qui.

17.10.2017 14:08

"La giornata mondiale", l'ultimo scritto di LCF pubblicato da FuocoFuochino con la presentazione di Fabrizio Davini, è disponibile in download gratuito qui:

La giornata mondiale.pdf (240828)

Copie 'personalizzate' sono richiedibili direttamente all'editore tramite la mail editore@fuocofuochino.it

In dirittura d'arrivo la pubblicazione del libro di LCF su Glen Sweeney e la Third Ear Band.

13.10.2017 12:59

Ormai imminente la pubblicazione di "Glen Sweeney's Book of Alchemies", il nuovo libro di LCF dedicato a Glen Sweeney e alla Third Ear Band: un volume in lingua inglese che comprende foto inedite, disegni, interviste, articoli, discografia, saggi sulla musica della TEB e che sarà pubblicato dalla Gonzo Multimedia con la copertina e l'impaginazione grafica di Martin Cook, il talentuoso graphic designer che ha già collaborato con LCF nella produzione di alcuni recenti CD del gruppo (l'ultimo in uscita il 20 ottobre è "Spirits").

Un programma radio di due ore dedicato alla storia di Mike Taylor basato su "Out of Nowhere" di LCF!

08.10.2017 14:51

Abe Perlstein, DJ del programma "The Rock" sulla radio californiana KEBF-FM (107.9), nell'ambito della sua "Tuesday Lunch with Abe Perlstein" dedicherà il 14 novembre 2017 un programma di due ore alla storia e alla musica di Mike Taylor basandola sul libro di LCF "Out Of Nowhere" e sulle testimonianze di Michael Burke, amico di Taylor, già collaboratore per le ricerche della biografia.

Sarà possibile ascoltare il programma in  streaming (alle 22:30 ora italiana) sul sito www.centralcaliforniaradio.org/

Info e anticipazioni alla pagina Facebook di Perlstein

www.facebook.com/TuesdayLunchWithAbe

"Le dolci suggestioni della Luna Rosa" il 20 ottobre a Gandino (BG) con ospite Danny Thompson.

05.09.2017 18:02

Lo spettacolo di Roberto Calvi (chitarra e voce) e LCF (reading) "Le dolci suggestioni della Luna Rosa", dedicato alla musica e alla vita di Nick Drake, sarà di scena a Gandino (BG) venerdì 20 ottobre alle ore 21:00. Ospite speciale della serata il leggendario contrabbassista folk Danny Thompson, che suonò tra i numerosi altri proprio con Drake sul suo album d'esordio, "Five Leaves Left" del 1969.

Dettagli sull'evento al sito di Geomusic: www.geomusic.it/articoli-evidenza/serata-nick-drake-a-casa-geomusic

Ingresso su prenotazione (i posti sono limitati!) contattando GeoMusic al numero 3484466307 o via mail all'indirizzo: info@geomusic.it

E' in uscita "Spirits" della Third Ear Band a cura di LCF e Francesco Paolo Paladino.

03.09.2017 17:43

Dopo tanto ritardo, è finalmente in uscita "Spirits" della TEB, ultimo dei CD dal vivo a cura di LCF e di Francesco Paolo Paladino.

Si tratta del concerto integrale suonato dal gruppo nel gennaio 1989 al "Tuxedo Club" di Piacenza. Copertina e grafiche a cura del talentuoso Martin Cook.

Info e aggiornamenti alla pagina di Gonzo Multimedia www.gonzomultimedia.co.uk/product_details/16054/Third_Ear_Band-Spirits.html.

"La Giornata Mondiale" segnalata su "la Lettura", inserto domenicale del Corriere della Sera.

27.08.2017 12:52

Domenica 20 agosto Cristina Taglietti ha segnalato a pag. 15 dell'inserto culturale del Corriere della Sera "la Lettura" "La Giornata Mondiale" di LCF.

In uscita la ristampa di "Brain Waves" della Third Ear Band con booklet a cura di LCF.

01.08.2017 13:22

"Brain Waves" (onde del cervello) si intitolava l'ultimo disco pubblicato dalla Third Ear Band nel 1993. Il 22 settembre Gonzo Multimedia ne distribuisce la ristampa con un nuovo booklet curato da LCF ricco di retroscena e foto rare. Un album di raga elettronico come non se ne registrano più!

Pre-order alla pagina: www.gonzomultimedia.co.uk/product_details/16060

  

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