SENZA PIU' RELIGIONI...
Dopo l'ennesimo attentato talebano in Pakistan (72 morti cristiani), proprio in queste ore; l'impotente reazione del Papa cristiano (che si indigna, si appella, prega e bla bla bla) e la consueta retorica istituzionale occidentale ("Pasqua insanguinata da follia kamikaze", ha dichiarato tautologicamente Renzi), torna prepotente alla mente l'utopia lennoniana irrisa come ingenua e idealistica: e se provassimo veramente a immaginare un mondo senza più religioni...?*
*sulla bacheca all'ingresso del mio condominio qualcuno ha scritto ieri mattina: "Cristo è risorto. E' risorto veramente!"... tra una foto della Madonna e un'immagine di Padre Pio... La questione di fondo non è se ci si debba o meno opporre a chi crede e professa una fede: è semmai quella se chi non crede e non professa alcuna fede abbia o meno pari dignità e diritti in un mondo in cui il 90% dell'umanità dichiara di avere una fede. La violenza non è solo quella delle bombe terroristiche del fanatismo jihadista, è anche quella, certamente più subdola, della maggioranza nei confronti delle minoranze: qui non sono le vite a morire violentemente, ma a morire è l'ideale di un mondo in cui le persone abbiano pari dignità, pari diritti, pari opportunità....