"L'UOMO E' UNA PASSIONE INUTILE".
Entrando in una delle ultime librerie rimaste nella città in cui abito, mi inebriava il profumo delle pagine dei libri più che del gelsomino e del tiglio che da giorni circola pesante nell'aria... Mi accoglieva con espressione rassegnata, dietro i due baffoni, il proprietario: la cultura è un optional, ormai, replicava al mio infantile compiacermi nel sentire il profumo delle pagine.
Chi legge più, d'altronde?
Lo sguardo cadeva inevitabilmente sull'ultima 'fatica' di Camilleri, già impilata sul banco. Solita graziosa copertina di Sellerio, solito titolo che si dimentica appena letto.
Cosa mi rimaneva da fare se non acquistare "Per i sentieri dove cresce l'erba" di Knut Hansum...?