HANNO VOTATO... E DOPO?!

30.01.2018 15:42

                                                        Atelier Carlo Colla & figli, Milano. Stanza delle marionette.

 

Hanno votato... e dopo?! (Leo Ferrè, 1969)

 

A portarmi la vita sul groppone
ci ho già messo sessant'anni
senza essere né un santo né una merda.
Non valgo il benché minimo cero.
Mamma Maria, ecco tuo figlio
crocifisso su dei manifesti
un dito di whisky e un gin, figlio
e di tutto il resto me ne sbatto...

Hanno votato…e dopo?!

Ho la memoria emiplegica
e i ricordi accecati
Quando mi ricordo del manganello
non me ne vengono che la metà
e voi vorreste che cercassi
la metà di un culo da prendere a calci?
In questi tempi non si vede un cazzo…
Non hanno più neanche il culo, gli italiani!

Hanno votato…e dopo?!

È un paese che mi fa ribrezzo,
non c'è modo di diventare inglesi,
o svizzeri o stronzi o anche insetti
dappertutto sono bipolari...
Bisogna vederli a Porta a Porta
questi cessi da cabina elettorale
con la scheda fra le ditazze
e il disprezzo in un manifesto...

Hanno votato…e dopo?!

In un'Italia anarchica
farei rizzare in piedi 'sti stronzi
e gli farei fumare le schede scrutinate
fino alla cicca del mio disgusto
E poi, seduto su una sedia,
con un computer ficcato nel gozzo
canterebbero "Fratelli d'Italia"
con dei microprocessori...


Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
...

 

(traduzione e adattamento al contesto di italiano di Riccardo Venturi che scrive: "La canzone originale francese di Léo non sarà mai "datata". Anche se vi sono dei riferimenti alla Francia del 1969, alle sue elezioni, alle sue "trasmissioni elettorali". Anche se i computer hanno ancora le schede perforate. Ho quindi solo leggermente adattato il testo alla situazione attuale di questo paese, e a qualche innovazione tecnologica. Per il resto, tutto assolutamente identico". - dal sito blog.libero.it/ettorecarcione/10299117.html)

 

"Ils ont voté" dal vivo alla pagina YouTube:

www.youtube.com/watch?v=8OcSwuoqUgE