ESISTONO ANCORA LAICI IN ITALIA?

17.01.2015 15:32

Nel vacuo dibattito tutto italiano seguito all'eccidio francese, al solito, una delle questioni eluse dai cosiddetti esperti e opinionisti è stato quello della "laicità dello stato". Tra i pochi pezzi letti sul tema, consiglio quello pubblicato a pagina 26 de Il Fatto Quotidiano del 14 gennaio scorso a firma Alessandro Robecchi che, intitolato "Tra un iman e un sacerdote non c'è più spazio per gli atei", si conclude con la citazione di un'invettiva di Francois Cavanna, fondatore di Charlie Hebdo, "un punto di vista fieramente laico, che nessuno cita nelle profonde elucubrazioni di questi giorni, e che avrebbe, invece, pieno diritto di cittadinanza nel dibattito".

Eccolo: 

 

"Non rompeteci i coglioni. Fate i vostri salamelecchi nella vostra capanna, chiudete bene la porta e soprattutto non corrompete i nostri ragazzi".

 

   Claus Miller - "Sir Harold Kroto. Never give up"