CARMELO BENE, IL PAPA, LA CHIESA CATTOLICA, I CRETINI E LE RAGIONI DI UN ATEISMO ANTICLERICALE SEMPRE PIU' RADICALE.
"Sono apparso alla Madonna"
(Carmelo Bene, 1983)
"Ci sono cretini che hanno visto la Madonna e ci sono cretini che non hanno visto la Madonna [...] San Giuseppe da Copertino, guardiano di porci, si faceva le ali frequentando la propria maldestrezza e le notti, in preghiera, si guadagnava gli altari della Vergine, a bocca aperta, volando. I cretini che vedono la Madonna hanno ali improvvise [...] I cretini che la Madonna non la vedono, non hanno le ali, negati al volo eppure volano lo stesso, e invece di posare ricadono come se un tale, avendo i piombi alle caviglie e volendo disfarsene, decide di tagliarsi i piedi [...] Ma quelli che vedono non vedono quello che vedono, quelli che volano sono essi stessi il volo. Chi vola non si sa. Un siffatto miracolo li annienta: più che vedere la Madonna, sono loro la Madonna che vedono... Se vuoi stringere sei tu l'amplesso, quando baci la bocca sei tu [...] Ma i cretini che vedono la Madonna, non la vedono, come due occhi che fissano due occhi attraverso un muro: un miracolo è la trasparenza. Sacramento è questa demenza, perché una fede accecante li ha sbarrati, questi occhi, ha mutato gli strati - erano di pietra gli strati - li ha mutati in veli. E gli occhi hanno visto la vista. Uno sguardo. O l'uomo è così cieco, oppure Dio è oggettivo [...]".
(Carmelo Bene, "Monologo dei cretini", in "Nostra Signora dei Turchi", 1968)