BIO
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Luca Chino Ferrari (Cremona, 1963) è uno scrittore (molto, ma molto!) underground. Ha scritto e tradotto libri su musicisti rock, folk e jazz come Third Ear Band, Robyn Hitchcock, Captain Beefheart, Tim Buckley, Nick Drake, Syd Barrett e Pink Floyd, Mike Taylor per le maggiori case editrici del Paese.
Pioniere del fanzinato italico (tra il '79 e l''83 sue le fanzine dedicate a Pink Floyd - "Octopus" - e Syd Barrett - "Dark Globe" - la-dea-bicefala.webnode.it/fanzines/), ha collaborato con riviste come Ciao 2001, Rockerilla, L'Ultimo Buscadero, Vinile, Mjuzik, Folk Bulletin. Ha organizzato festival e concerti, partecipato come giurato a concorsi e festival, tenuto conferenze e corsi sulla storia del Rock e sull'evoluzione delle tecnologie audio. Negli anni Ottanta ha contribuito alla ricostituzione del gruppo-culto Third Ear Band curandone il management in Italia. Ha ideato e dirige dal 2009 Ghettoraga, l'Archivio ufficiale della Third Ear Band all'indirizzo ghettoraga.blogspot.it
Negli ultimi anni, dopo una collaborazione con il settimanale "Il Piccolo" di Cremona nel 2012 e 2013, dal giugno 2013 al marzo 2014 ha curato una rubrica di recensioni musicali per il settimanale di Cremona "Mondo Padano". Esperienze conclusesi tanto malamente da convincerlo ad abbandonare definitivamente ogni velleità di poter contribuire al dibattito culturale della città che fu di Stradivari e Monteverdi (oggi del magnate monopolista Gio. Ar.).
Dopo tre anni di lavoro, nell'aprile 2015 ha finito di scrivere la biografia 'impossibile' del pianista jazz inglese Mike Taylor che è stata pubblicata nel giugno di quell'anno dall'editore inglese Gonzo Multimedia, recensita positivamente da riviste importanti come "Jazz Journal", "Jazz Wise", "Record Collector". Tra il settembre 2015 e il giugno 2017 tre suoi racconti, "Finale", "Shiva a Milano" e "La Giornata Mondiale", sono stati pubblicati dall'editore mantovano FUOCOfuochino, "l'editore più povero del mondo". Dal 2015 ha avviato una collaborazione con l'inglese Gonzo Multimedia per la cura di booklet dei CD della casa discografica. Un nuovo libro, dedicato al fondatore e leader della Third Ear Band Glen Sweeney, è previsto per gli inizi del 2018.
Nel corso del 2017 ha ideato e realizzato con il chitarrista Roberto Telemaco Calvi il concerto-reading "Le dolci suggestioni della Luna Rosa", dedicata alla biografia e all'opera del cantautore folk inglese Nick Drake, che sta presentando in alcuni folk club e locali del Belpaese.
Ateo, anticlericale, libertario, liberale non appartiene a confraternite giornalistiche, partiti politici, sindacati, lobby, movimenti.
Tra i volumi pubblicati:
"Syd Barrett" (Stampa Alternativa, Roma 1988)**
"Pink Floyd. Dizionario A/Z" (Arcana Editrice, Milano 1990)**
"Tatuato sul muro. L'enigma di Syd Barrett" (Kaos Edizioni, Milano 1995)**
"Syd Barrett. A Fish out of water" (Stampa Alternativa, Roma 1996)*
"Third Ear Band. Necromancers of the drifting West" (Stampa Alternativa, Roma 1997)*
"Nick Drake. The sweet suggestions of the pink moon. Genealogy of a mith" (Stampa Alternativa, Roma 1999)*
"Tim Buckley. Thin wires in the voice" (Stampa Alternativa, Roma 1999)*
"Folk Geneticamente Modificato" (Stampa Alternativa, Roma 2003)*
"Out of Nowhere. The uniquely elusive jazz of Mike Taylor" (Gonzo Multimedia, London 2015)***
*E' possibile acquistare questi volumi ancora in catalogo ordinandoli direttamente dall'editore Stampa Alternativa:
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Mi ricordo... (alla maniera di Perec)*
Nel 1963 Ermanno (il padre) gira per la campagna cremonese con una Fiat Bianchi 400 furgonata (la “bianchina”) a consegnare i medicinali nelle farmacie.
Dal 1969 al 1971 la nonna, Esperia, gli legge "I ragazzi della via Pal", "Il giornalino di Gian Burrasca", "Il barone di Munchausen", "I viaggi di Gulliver", "David Copperfield", "Il Libro della Giungla", "Oliver Twist"...
Nel 1973, a Parigi in visita agli zii, gli regalano il primo 45 giri ("Devil Gate Drive" di Suzie Quatro, Raks Record), sintesi di kitsch e glam-rock.
Nel 1975 compra il suo primo disco a 33 giri ("Atom Heart Mother" dei Pink Floyd) alla Standa di Cremona (1500 lire?). La sua prima cassetta, regalo della cugina, è "Magical Mistery Tour": non gli piace (!), dopo qualche settimana la regala a un amico.
In quei mesi del '75 scopre i fumetti della Marvel Comics e ci perde gli occhi, catturato dalle avventure dei Fantastici Quattro, Silver Surfer e Thor.
Nel 1976 al cinema dell’oratorio di San Michele, mentre stanno proiettando "Live at Pompei" dei Pink Floyd, qualcuno gli allunga uno spinello: dopo due tiri decide che non gli piace. Da quel giorno non fumerà (quasi) più niente.
Nel 1977 legge il suo primo libro "adulto": "Gimpel l’idiota" di Isaac B. Singer (1957).
Nel 1980 legge "Lo Hobbit" e "Il signore degli anelli", quando tra i suoi amici quasi nessuno sa dire chi sia Tolkien.
Nel 1982 legge per la prima volta "Il Vento nei Salici" di Kenneth Grahame nella traduzione di Beppe Fenoglio (Einaudi, 1982).
Nel 1985 incontra Syd Barrett a casa della madre a Cambridge. Ne racconta brevemente l'episodio nell'epilogo di "Tatuato sul Muro", edito dalla Gammalibri l'anno dopo.
Lo stesso anno, nella sede della Rough Trade di Londra, intervista Robert Wyatt.
Nel 1986 (ottobre) si dichiara a Elena, dopo aver visto insieme a lei “Freaks” di Tod Browing (1932).
Sempre nell''86 compra “Le cose” (1966) di George Perec, attratto dalla copertina. Da quel giorno, dello scrittore francese leggerà tutto il possibile (nelle traduzioni in italiano).
Nel 1987 torna a intervistare Robert Wyatt nella sua casa di Twickenham: Alfie, la moglie, gli regala un suo piccolo dipinto a olio, copertina del libro per bambini di Ivor Cutler "Herbert the chicken" (Walker Books, 1984).
Nel 1988, a Londra per alcune ricerche, convince Glen Sweeney a ricostituire la leggendaria Third Ear Band (tre dischi per la E.M.I.-Harvest, tra cui la colonna sonora del film "Macbeth" di Roman Polanski). Organizzerà due tour in Italia.
Nel 1989, in vacanza a Rimini (!), in spiaggia legge con Elena “Il lamento di Portnoy” (Bompiani, 1967) di Philip Roth, uno dei suoi libri-culto.
Dal giugno 1990 al novembre 1995 vive con Elena in una cascina isolata a Stagno Lombardo, a un chilometro dal Po, con undici gatti e un setter inglese, Urga: legge, scrive, cura l'orto, si perde nei pioppeti, frequenta il pittore cremonese Roberto Sguazzi.
Nel 1993 partecipa con un breve saggio al catalogo "Stand up to be discontinued" del musicista/pittore/scultore Don Van Vliet, alias Captain Beefheart, rivoluzionario del blues.
Nel 1994 compra un grammofono anni ’40 della Voce del Padrone a “Mercanteinfiera” di Parma (500.000 lire). Primo disco a 78 giri: "On a little balcony in Spain" (fox trot)/"Choo cho" (quick fox trot) di Jack Paine and His B.B.C. Dance Orchestra (Columbia CB228).
Nel 1996 (agosto) nasce Giulio. Tornando a casa dall’ospedale viene fermato dalla polizia per eccesso di velocità: racconta che gli è appena nato un figlio e che ha perso la testa. Il poliziotto, con la moglie a casa incinta, si intenerisce e non lo multa...
Dal 1997 al 2000 legge, tra gli altri, diciotto libri di P. K. Dick (due volte "Ubik"), uno dei suoi scrittori preferiti.
Nel 1999 Urga scappa dal recinto. Non la troveranno più ("è andata a giocare con i suoi amici cani" diranno a Giulio...).
Nel 2000 coinvolge l'eroe psichedelico Robyn Hitchcock in un audiolibro-intervista pubblicato da Stampa Alternativa.
Frattanto, dopo aver letto nel corso degli anni Ottanta alcuni "classici" di Charles Bukowski ("Compagni di sbronze", "Musica per organi caldi", "Storie di Ordinaria Follia"), nel corso dell'anno sviluppa una preoccupante passione per i libri "minori" dell'immenso Hank e si smarrisce nella lettura di "Pulp", "Niente canzoni d'amore" e soprattutto "Il Capitano è fuori a pranzo" (compresa la biografia di Christy e l'intervista-fiume della Pivano pubblicate da Feltrinelli).
Nel 2001 (marzo) incontra Julian Cope ad Avebury, lo intervista, scrive un libro su di lui, ci litiga via mail e accantona il progetto.
Nel 2003 gira l’Italia per presentare "Folk Geneticamente Modificato", due anni di ricerche sulle musiche di tradizione "rivisitata" suonate nel Belpaese che gli offrono l'opportunità di intervistare grandi artisti e ricercatori italiani come Peppe Barra, Sandro Portelli, Alberto Cesa, Riccardo Tesi, Giovanna Marini, Daniele Sepe...
Nel 2004 vive da flaneur: cura il giardino, gioca con suo figlio, legge, scrive di scultura (per Vanni, "L'Accordatore di Vulve") e pittura (per Cristiano, "Guatt, il cubano"); collabora alla bizzarria discografica di "The Vegetable Man Project".
Dal 2005 al 2009 collabora con l'editore modenese Sublime traducendo tre titoli dall'inglese (saggi su Pink Floyd, Beatles e Jimi Hendrix) per la collana One Record One Book.
Nel novembre 2009 idea e realizza il primo archivio ufficiale della Third Ear Band in Rete (ghettoraga.blogspot.it).